Per capire un po’ meglio l’artista che andremo a presentare, è importante fare un passo indietro, nella Francia del 1989, quando, al Centre Pompidou, venne inaugurata una mostra, “Le Magiciens de la Terre”. Al pubblico occidentale venne presentato l’artista Kane Kwei, ghanese, creatore di casse mortuarie figurative.
Suo allievo fu in seguito Paa Joe, il quale, nella Londra contemporanea, proprio in questi giorni, alla galleria Jack Bell, sta esponendo le sue nuove opere: bare a forma di aeroplani di linea nazionali, macchine, pesci, frutti di cacao. Rifacendosi alla tradizione locale e ai simboli della cultura Ghanese, Paa Joe crea, in equilibrio tra la sottile linea che divide artigianato e arte, delle sculture funerarie in legno e colori brillanti.
Paragonato, da alcuni critici, a Jeff Koons, per il gusto, secondo standard occidentali, kitsch, l’artista crea più di semplici oggetti mortuari, ma affermazioni e manifestazioni di vita.
Uno sguardo indietro all’Antico Egitto, alla maestosità e alla tradizione funeraria, alle radici di una cultura, quella africana, che pare conservare ancora oggi un forte legame con la terra e con la magia.
In mostra, quattro opere: l’aquila dorata africana, un jet AirGhana, un pesce e un frutto di cacao. “Taking it with you” durerà fino al 15 gennaio, alla galleria Jack Bell, Londra.
Per maggiori informazioni, potete visitare http://www.jackbellgallery.com/index.html
Photo courtesy Jack Bell gallery.