Se parlassi di Roberta Cadorin Cobrizo (se volete scoprire il perchè di questo nome, leggete qui) solo in termini di arte applicata alla cucina (o di cucina applicata all’arte) credo che le farei un torto.
Nonostante una buona parte del suo lavoro sia vicino al mondo dei sapori, delle pentole e dei fornelli, non posso evitare di notare come le cose che più mi piacciono non provengano da quell’ispirazione. La sua pittura è materica, il suo disegno è coinvolgente, malinconico e allo stesso tempo leggero. Nutriente (?).
If I speak of Roberta Cadorin Cobrizo (if you want to discover the reason of this name, see here) only in terms of applied art to the kitchen (or cooking applied to art) I think I would make a wrong to her. Despite a good part of her job is close to the world of flavors, pots and stoves, I can not notice how things that I like do not come from that inspiration. her painting is material, its design is engaging, sad and at the same time light. Nutrient (?).