Dove vi porto questa settimana? Alla Leopolda!!! Sì, ma non a quella di Firenze, si va a Pisa!
Dal 12 al 14, quindi a partire da domani, alla Stazione Leopolda si terrà la terza edizione del Pisa Food&Wine Festival. Più di 50 produttori locali presenti con le loro eccellenze enogastronomiche a km zero, provenienti dalla Valdicecina, dai Monti Pisani, dalla Valdara e dal litorale pisano.
Non solo vino: anche pasta, dolci, olio, formaggi, tartufi e liquori. Durante la kermesse sarà possibile degustare e acquistare; sono previsti pranzi e cene a tema, show cooking, degustazioni guidate e verticali.
Qui trovate il programma dettagliato e tutti i contatti.
Dunque dunque, siamo a Pisa. Perché non parlare del Bianco Pisano di San Torpè?! In realtà questo è un vino che qualche grattacapo lo causa, perché la maggior parte dei comuni di produzione si trovano in provincia di Pisa, ad esempio Palaia, Lari, Casciana Terme. Poi ce ne sta solamente uno, Collesalvetti, in provincia di Livorno. E insomma: è una bella bischerata! Un vino il cui nome contiene l’aggettivo “pisano”, dedicato a un patrono pisano, che viene prodotto anche a Livorno…fate voi!
Comunque, bando ai luoghi comuni (ma non troppo!), trattasi di trebbiano toscano (minimo 75%). Quindi parliamo solo di bianco vinificato anche per il Vin Santo e Vin Santo Riserva nelle versioni secca, abboccata, amabile e dolce.
Se il bianco base è da bersi giovane, bello fragrante e fresco, con il Vin Santo Riserva secco passiamo ad un prodotto che dopo un affinamento di almeno 48 mesi ci regala al naso profumi eterei, speziati e di frutta candita; in bocca è morbido, persistente e con un bel finale pieno di uva passa. Se volete qualcosa di ancora più vellutato allora dovreste optare per la versione dolce e amabile.
Abbinamento consigliato: è perfetto con la torta co’ bischeri (ricetta pisana a base di riso, cioccolato e canditi) o i cantucci, nonché tutta la pasticceria secca.
Cin Cin!