Che di questi giorni in Italia forse non pensiamo che andrà tutto bene, che sia ancora il Paese più bello del mondo e bla bla bla, e quindi ecco cose belle firmate Italia che succedono fuori dall’Italia. Ecco che torna Maurizio Cattelan, questa volta a Parigi.
Chiara Parisi è riuscita in una mission (quasi) impossibile: convincere Mr. Cattelan a fare una mostra alla Monnaie de Paris, di cui dirige la programmazione culturale dal 2011, dopo il suo annuncio di addio alle scene (dell’arte) nel 2011 per, poi si è scoperto, dedicarsi ad una variegata moltitudine di attività e collaborazioni. Anche se non ci ha mai del tutto abbandonato, di recente infatti ha partecipato a Manifesta con una performance provocatoria e al Guggenheim di New York è stato installato un water d’oro altrettanto discusso, per fortuna che che il nostro outsider di radici padovane è tornato, non eravamo ancora pronti alla sua pensione anticipata.
Cattelan, questa volta, affronta gli spettatori con una serie di celebri opere a carattere autobiografico, e ammette che “non ha paura dell’amore”, quello che prova o quello che noi proviamo per lui? Un Cattelan pieno d’amore certo non ce lo aspettavamo, o forse dobbiamo pensare all’ennesimo gioco di parole poichè a dare il titolo all’esposizione è proprio una celebre opera dell’artista “Not Afraid of Love” realizzata nel 2000?
Carattere autobiografico dicevamo, anche se lontano da ‘casa’: si parte dall’omaggio a Francesca Woodman, per arrivare alle sue opere più dissacranti e controverse, una raccolta delle venti opere più emblematiche del suo percorso d’artista in grado di regalare al visitatore, quello che ancora non lo conoscesse, una lettura degli ultimi trent’anni di attività. Si tratta di un percorso di “auto-ritratti” che parlano di storia, della memoria, dei personaggi del cinema e delle grandi favole umane.
Un’esposizione attesissima o meno, “sempre i soliti lavori” o meno, Mr. Cattelan fa tappa al Monnaie (11, Quai de Conti) fino all’8 gennaio 2017. Se volete prendervi una pausa dall’Italia, vi sto dando un buon motivo per un viaggetto. Prego.
