Albergo Diffuso #12: Smerillo

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“La vera magia di Smerillo risiede nella possibilità che offre ad ognuno che vada a visitarlo di ritrovare se stesso, la propria anima”, così viene presentato questo piccolo borgo marchigiano, da alcuni dei suoi abitanti.  Smerillo è il borgo del ritiro spirituale e della riflessione, dove non conta tanto cosa si possiede, piuttosto chi si è veramente. Per tutte queste sue caratteristiche, il piccolo borgo è stato denominato da alcuni poeti “Cittadella della Poesia”, poiché le sue viuzze strette, la posizione inerpicata su di una roccia, le vallate circostanti, ma soprattutto la sua anima antica ricca di storia, lo rendono il luogo perfetto per creare un’ arte pura e complessa come la poesia, che necessita più di qualunque altra espressione artistica, silenzio, riflessione e facilità di comunicazione.

 

Dall’alto dei suoi 800 metri di altitudine, si può osservare il paesaggio circostante a 360 grandi, dal Gran Sasso al Conero e dai “Monti Azzurri” leopardiani al Mar Adriatico, senza contare che il borgo si distende su di un crinale roccioso a picco sulla vallata del fiume Tenna.

Smerillo però è un paese di sole 400 anime, privo di attività commerciali e destinato – come in molti casi italiani – a perire nel giro di pochi anni, se non fosse che dal 1998, l’amministrazione comunale ha sensibilizzato i proprietari delle case a ristrutturarle e a metterle a disposizione per l’accoglienza turistica. Questo grande progetto ha permesso la nascita dell’Albergo Diffuso Smerillo, nonché la rinascita del paese stesso. Le case sono state ristrutturate mantenendo pienamente il rispetto delle tipologie architettoniche esistenti e valorizzando le peculiarità di ogni edificio. Oggi, sono disponibili all’incirca 60 posti letto dislocati all’interno del paese e nelle frazioni adiacenti, tutti situati in antiche case di pietra e con una vista sul paesaggio di unica bellezza.

Smerillo rappresenta perfettamente l’idea di integrazione tra popolazione locale e turisti, promossa dall’Albergo Diffuso, ma soprattutto è un grande esempio di collaborazione tra pubblica amministrazione e residenti, che insieme hanno dato vita a un grande progetto di valorizzazione territoriale, più efficace di qualsiasi altro piano di marketing turistico.

Trascorrere la propria vacanza nel borgo di Smerillo, significa divenire suoi cittadini, seguendo i cocci di pietra e ceramica dipinti a mano tra le sue vie, alla ricerca di un percorso per ritrovare la propria anima, per ritrovare se stessi.

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